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.Oligo-elementi: Manganese e Zolfo, un giorno l'uno, un giorno l'altro.Se occorre, cura termale.2.Corizza spastica stagionale, v.: Raffreddore da fieno." CORNEA"v.: Cheratite, Cataratta, Stafiloma della cornea." COROIDITE ACUTA"1.Coroidite infiammatoria.Consultare urgentemente l'oculista (vizio di rifrazione, Cataratta, ecc.) e il medico dimedicina generale, che curerà la causa (Gotta, Sifilide, Diabete, Uremia, Ateroscle-rosi, Intossicazione cronica (alcoolismo, ecc.).Phosphorus triiodatus5 CH, 5 gr., 1 volta.Arnica montana 5 CH, Bryonia alba 5 CH, Santoninum 5 CH, Policarpinum 5CH, 2 gr., 1 volta al dì.Oligo-elementi: Manganese-Rame e Zolfo, ogni 2 giorni, alternando, Vitamine A,B1, B3, v.: Vitamine.2.Se infiammazione con essudazione, aggiungere:Mercurius corrosivus5 CH, Senega 5 CH, 2 gr.un giorno l'uno, un giorno l'altro.L.Pommier Dizionario omeopatico d urgenza186Dr.Reckeweg R 78,15 gtt.tre volte al dì prima dei pasti.3.Coroidite sierosa, v.: Glaucoma.4.Corio-retinite, v.: Toxoplasmosi." CORONARITE"v.: Angina pectoris, Infarto del miocardio." CORPI CAVERNOSI (Induratio penis plastica)"v.: La Peyronie (Malattia di)." CORPI ESTRANEI"In tutti i casi, non spaventarsi e non spaventare.1.Nelle tonsille.Se il corpo estraneo non è visibile (caso classico della lisca di pesce o dellascheggia di un osso), cercare di estrarlo con una pinzetta.Se non è visibile o se èconficcato, portare con urgenza dallo specialista.2.Nella laringe.Se si tratta di un bambino piccolo, tentare l'espulsione ponendo la testa in basso edandogli dei colpetti sulla schiena; farlo tossire, se possibile.Se non vi sono risultati, trasporto immediato all'ospedale, poiché possono essercidei rischi di asfissia (caso del bambino che ha inghiottito una moneta o una grossacaramella).3.Nel naso.Versare un po' d'olio nella narice ostruita; nell'altra, introdurre un po' di pepe o ditabacco da fiuto: ci sono delle possibilità che uno starnuto faccia uscire il corpoestraneo.O ancora, se il bambino ha un'età tale da capire, chiudergli la nariceostruita e dirgli di soffiarsi il naso con forza.In entrambi i casi, se non si ottiene alcun risultato, portare dallo specialista.4.Nell'occhio.Se si tratta di pulviscolo o di un piccolo insetto: movimento della palpebra, o lavag-gio dell'occhio, o tentare l'estrazione con un batuffolo di cotone molto sottile, o conuna cartina da sigaretta ripiegata.In caso di insuccesso, portare dallo speci alista.Se si tratta di polvere metallica incrostata nella cornea, portare immediatamentedall'oftalmologo.Per calmare il dolore: Arnica montana5 CH, 2 gr.Hypericum 4 CH, 2 gr.1/4 h dopo; ripetere se occorre.Collirio Oftalzina.5.Nell'esofago.Parecchi casi possibili.L.Pommier Dizionario omeopatico d urgenza187a) Il corpo estraneo, assai voluminoso, ma senza asperità (caramella, pezzo dicioccolato) si è bloccato nell'esofago.Fare bere, forse passerà, o fare vomitare,solleticando l'ugola.b) In certi casi, sarebbe pericoloso sia fare vomitare (rischi di lacerazioni dell'esofa-go) sia fare bere, se si tratta di un pezzo di biscotto duro, dolce secco, crosta di pa-ne (che l'acqua può fare gonfiare).Trasporto immediato all'ospedale.c) Il corpo estraneo non è voluminoso, ma può essere pericoloso (scheggia di unosso, lisca, spillo, chiodo, ecc.), sia se si blocca nell'esofago, sia se scende nellostomaco, poiché può in seguito causare una perforazione.Se il corpo estraneosembra fissato nell'esofago, cercare di farlo scendere facendo inghiottire una molli-ca di pane.Se il corpo estraneo è sceso nello stomaco, cercare di inglobarlo fa-cendo ingerire lunghe file di gambi di asparagi (Prof.Ombredanne).Poiché lastagione degli asparagi è breve, si ricorrerà alla tecnica del Dr.H.Bouar: preparareuna pappa chiara, zuccherarla, aggiungervi del cotone idrofilo "spappolato" e fareinghiottire.Due o tre giorni dopo, è possibile che l'espulsione si verifichi (controllare le feci,raccolte in un vaso).In ogni modo, è bene fare una radiografia, soprattutto se si accusano dolori di sto-maco, o se c'è sangue nelle feci.6.Nell'orecchio.Se si tratta di un insetto: qualche goccia di olio nel condotto uditivo ed estrarre deli-catamente con un bastoncino netta-orecchie.Se l'oggetto è solido e visibile,(bottoncino, perla, ecc.), cercare di estrarlo con una pinzetta, facendo attenzione aitentativi maldestri! Portare dallo specialista.7.Nella pelle.Caso classico della spina o dell'ago completamente conficcati nella pelle; in unaparte carnosa, non si ritrovano più.Per prevenire un'infezione, prendere i rimedi diPiaghe e punture.Se non accade nulla, aspettare.a) Dopo un po' di tempo, si sente là dove è entrata, o a volte lontana da questopunto.Per favorirne l'eliminazione:Silicea D3, trit., 1 pizzico sulla lingua, ogni 3 h.Non prendere questo rimedio se siè tubercolinici
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